Movimenti ripetuti degli arti superiori: considerazioni sul tempo di latenza degli effetti / Upper limb work-related musculoskeletal disorders (UL-WMSDs) and latency of effect

Main Article Content

S. Nicoletti
N. Battevi

Keywords

Abstract

Il fenomeno delle patologie agli arti superiori correlate al lavoro è in costante crescita nei paesi industrializzati. Anche in Italia si assiste da diversi anni ad un trend positivo sia nel numero di denunce di sospette di UL-WMSDs che dei riconoscimenti da parte dell’ente assicuratore. Questo studio si propone di indagare le relazioni temporali fra l’inizio dell’esposizione al rischio di sovraccarico biomeccanico degli arti superiori, valutato con il metodo OCRA, e la comparsa della patologia. Sono state analizzate le informazioni relative a 557 casi di UL-WMSDs, per indagare il tempo medio di latenza fra l’inizio dell’esposizione al rischio e la comparsa dei diversi quadri clinici, e per verificare in quale misura il diverso livello di esposizione (valutato attraverso l’indice OCRA) influenza il tempo di latenza delle UL-WMSDs . È emerso che il tempo di latenza delle UL-WMSDs è influenzato dal livello di esposizione al rischio (valutato dall’indice OCRA). Fra le diverse patologie, i tempi di latenza minori sono stati riscontrati per le tendiniti del polso e della mano, con un tempo di latenza medio di 5,4 anni e con una maggiore sensibilità al fattore “entità dell’esposizione” valutato attraverso l’indice OCRA. Questo potrebbe avere valore predittivo rispetto alle patologie di altri distretti dell’arto superiore con un tempo di latenza più lungo. È probabile inoltre che un periodo di latenza maggiore di 12 anni possa risultare il termine oltre il quale non si possa parlare di associazione causale fra patologia dell’arto superiore, tendinea o canalicolare, ed esposizione al rischio da sovraccarico biomeccanico degli arti superiori.

Upper limb work-related musculoskeletal disorders (UL-WMSDs) and latency of effect
Background: Trends in work-related upper limb musculoskeletal disorders appear to be in constant increase in industrialized countries. In Europe claims and compensation for these disorders have significantly increased. Objective: The aim of this study was to investigate the temporal relationship between the beginning of occupational exposure to repetitive movements and exertions of upper limbs, assessed through the OCRA index, and the manifestation of the disorders. Methods: Clinical and questionnaire information about 557 cases of UL-WMSDs in the upholstered furniture industry were analyzed in order to investigate the mean latency period of the disorders and to verify to what extent different levels of exposure influence the latency time. Results and Conclusions: The latency of UL-WMSDs is influenced by the level of exposure to risk, measured by means of the OCRA index. Shorter latency times were found for wrist/hand tendonitis, with a mean latency time of 5,4 years and with a greater sensitivity to the level of exposure assessed with the OCRA index value. This might support a sort of predictive value with reference to other UL-WMSDs with longer latency. Probably a latency period of 12 years may be suggested as the cut-off limit to assess a causal relationship between tendon or canalicular WMSDs and occupational exposure to repetitive movements and exertions of upper limbs.

Abstract 352 | PDF (Italian) Downloads 25