A pilot risk assessment study of strontium chromate among painters in the aeronautical industry / Studio pilota sulla valutazione del rischio da cromato di stronzio tra i verniciatori dell’industria aeronautica

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Piero Lovreglio
Maria Nicolà D'Errico
Antonella Basso
Francesco Ferrara
Laura Panuzzo
Pietro Apostoli
Leonardo Soleo

Keywords

Abstract

Summary
Objective: A method for risk assessment of occupational exposure to strontium chromate (SrCrO4) in painters employed in the aeronautical industry is described. Methods: Assessment was made of 21 male workers of the painting division, potentially exposed to SrCrO4 (exposed), and 20 male workers of the tests and warehouse divisions (controls). All participants completed a questionnaire about work tasks, lifestyle habits, hobbies and diet. Personal active sampling for the determination of Cr and Sr was performed both during paint-spraying and during other operations in the painting division area. On the same day as environmental sampling, urine samples were collected at the beginning and end of the work shift in exposed workers to determine urinary chromium (CrU), and only at the end of the shift in controls. In the second half of the shift, a blood sample was taken in 10 exposed workers and 10 controls, to determine Cr in plasma (CrP) and in red blood cells (CrRBC). Results: During paint-spraying, Cr concentrations ranged between 1.38 and 17.10 mg/m3, versus 0.02 to 0.07 mg/m3 in the painting division area, while the Sr concentration was 22.90 mg/m3 in the paint-spray booth versus 0.07 mg/m3 in the painting division area. CrU at the end of the work shift, CrP and CrRBC, did not show significant differences between exposed workers and controls. Moreover, in exposed workers there were no differences between CrU measured at the beginning and at the end of the work shift. Conclusions: This approach, consisting of simultaneous environmental and biological monitoring, suggested no absorption of chromium in the painters thanks to the efficacy of the technical, organizational and personal protection measures adopted. However, the evident exposure to high levels of SrCrO4 during paint-spraying highlights how absolutely essential it is to ensure strict compliance with all the preventive measures foreseen by the EU and national regulations for occupational exposure to carcinogens.
Riassunto
«Studio pilota sulla valutazione del rischio da cromato di stronzio tra i verniciatori dell’industria aeronautica». Obiettivo: Illustrare una metodologia per la valutazione del rischio da esposizione occupazionale a cromato di stronzio (SrCrO4) nei verniciatori di un’industria aeronautica. Metodi: Sono stati esaminati 21 lavoratori maschi che operavano nel reparto verniciatura, potenzialmente esposti a SrCrO4 (esposti), e 20 lavoratori maschi dei reparti collaudo e magazzino (controlli). A tutti i partecipanti è stato somministrato un questionario in diversi momenti del turno lavorativo con domande sull’attività lavorativa svolta, abitudini voluttuarie e hobbistiche e sugli alimenti assunti. Campionamenti attivi personali per la determinazione di Cr e Sr sono stati effettuati sia durante la verniciatura a spruzzo in cabina, sia durante lo svolgimento delle altre attività nel reparto verniciatura. Lo stesso giorno del campionamento ambientale, un campione di urine è stato raccolto ad inizio e fine del turno di lavoro negli esposti e solo a fine turno di lavoro nei controlli per la determinazione del cromo urinario (CrU). Nel secondo emiturno di lavoro, in 10 esposti e 10 controlli è stato prelevato un campione ematico per la determinazione del Cr nel plasma (CrP) e nei globuli rossi (CrRBC). Risultati: Durante le operazioni di verniciatura a spruzzo in cabina le concentrazioni di Cr erano comprese tra 1.38 e 17.10 mg/m3, mentre nell’area di reparto tra 0.02 e 0.07 mg/m3, e quelle di Sr di 22.90 mg/m3 in cabina di verniciatura e 0.07 mg/m3 nell’area di reparto. Le concentrazioni di CrU alla fine del turno di lavoro, CrP e CrRBC non hanno mostrato differenze tra esposti e controlli. Negli esposti, inoltre, le concentrazioni di CrU alla fine del turno di lavoro non hanno mostrato differenze con quelle misurate ad inizio turno di lavoro. Conclusioni: L’approccio con contemporanea esecuzione di monitoraggio ambientale e biologico indica l’assenza di assorbimento del cromo nei verniciatori per effetto delle misure tecniche, organizzative e protettive personali adottate. Tuttavia, l‘evidente esposizione ad alte concentrazioni ambientali di SrCrO4 durante la verniciatura a spruzzo rende comunque necessario adottare tutte le misure preventive indicate dalla legislazione Europea e nazionale per i lavoratori esposti a cancerogeni.
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