Occupational medicine and occupational psychology: a rendezvous in Milan after World War II

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Alessandro Porro http://orcid.org/0000-0003-1783-1831
Bruno Falconi
Lorenzo Lorusso
Paolo Maria Galimberti
Michele Augusto Riva
Antonia Francesca Franchini
Carlo Cristini

Keywords

Abstract

Introduzione: In Italia, negli anni cinquanta del novecento, la medicina del lavoro e la psicologia del lavoro trovarono un campo comune di azione nella Clinica del Lavoro di Milano. Scopo: Analizzare il contributo della medicina del lavoro allo sviluppo della psicologia del lavoro in Italia. Metodi: Analisi di fonti storiche. Risultati: La psicologia sperimentale poteva avvalersi di strutture dipendenti dal Comune di Milano; era presente presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore. Marcello Cesa-Bianchi (1926-2018) fu il primo titolare dell’insegnamento di Psicologia medica presso la facoltà di Medicina; egli diresse l’Istituto di Psicologia del Comune di Milano. Collaborò con industrie grafiche, tessili e farmaceutiche per la formazione ed organizzazione del personale; condusse importanti ricerche di Psicologia del lavoro per conto della Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio. La prima sede della cattedra di psicologia medica fu ospitata nella Clinica del Lavoro e l’attività del gruppo di Cesa-Bianchi si orientò verso l’elaborazione dei profili professionali e la job analysis. Inoltre Cesa-Bianchi proprio in quegli anni condusse pionieristiche ricerche in campo psicogerontologico. Conclusioni: L’esperienza che integrò la psicologia e la medicina del lavoro nel contesto scientifico milanese merita di essere ricordata perché i suoi protagonisti furono portatori di una serie di valori che possono utilmente essere proposti alla riflessione odierna. Il nostro è anche un invito alla salvaguardia della documentazione: noi crediamo che solo una migliore conoscenza degli eventi possa garantirne un miglior destino.

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